Serie D
Inizio difficile per il Trestina contro l’Orvietana. Gli ospiti approcciano infatti la partita con grande intensità, senza lasciare respiro alla manovra bianconera. Al 9’ la prima occasione la crea l’Orvietana, con un cross di Lorenzini per Proia, il quale di testa mette di poco a lato. Al 15’ arriva il meritato vantaggio biancorosso, nato dal recupero di Greco dopo un forte pressing su Di Nolfo. La palla arriva sull’esterno per Proia, viene poi messa al centro e Contucci, nel tentativo di anticipare un attaccante, finisce per deviare verso la propria porta causando l’autogol. La pressione dell’Orvietana continua, seppur senza creare troppi pericoli. Anche se, poco prima dell’intervallo, gli ospiti recriminano per un possibile tocco di mano in area da parte di un difensore, non sanzionato però dall’arbitro. Dopo non aver prodotto nemmeno un tiro nel primo tempo, nel secondo il Trestina ci prova con maggior vigore. Molti dei tentativi bianconeri arrivano però dalla distanza e nessuno di questi riesce a impensierire il portiere avversario. Le chance più concrete della ripresa ce l’ha però ancora l’Orvietana. Martini ha infatti per due volte sul piede la palla del possibile 0-2, ma al 61’ tira fuori e all’80’ centra l’estremo difensore del Trestina. Alla fine però il risultato non cambia: la vittoria va agli ospiti per 0-1. Un successo che rilancia l’Orvietana in ottica salvezza, mentre il Trestina resta fermo a 34 punti.
Sul campo del Figline la prima grande occasione la crea il Sansepolcro. Al 10’ Uno schema su calcio d’angolo libera al centro dell’area Della Spoletina, che di testa da pochi metri di distanza colpisce però sopra la traversa. I padroni di casa fanno pagare l’errore al Borgo e al 15’ si portano in vantaggio con Sesti. Dopo qualche minuto di stordimento i biturgensi riprendono ad attaccare alla ricerca del pareggio. Al 29’ Ferri Marini trova un passaggio filtrante per Fracassini, il quale mette in mezzo un pallone che viene deviato dal difensore del Figline Sabatini, attraversando tutto lo specchio per poi finire in angolo. Quattro minuti dopo Piermarini conclude una triangolazione con Ferri Marini e calcia in porta, ma il tiro viene bloccato con le gambe dall’estremo difensore gialloblù Pagnini. Nonostante gli sforzi del Sansepolcro, il primo tempo si chiude quindi coi padroni di casa in vantaggio per 1-0. In avvio di ripresa il Borgo pecca di poca concentrazione, cosa che gli costa il 2-0. Al 48’ una punizione battuta dalla trequarti da Sesti pesca infatti tutto solo in area Sabatini, al quale basta poco per battere Distasio. Di fatto il Sansepolcro non riesce più a reagire e anzi, il Figline crea più di un’opportunità per rendere il risultato ancora più rotondo. Alla fine il punteggio dice 2-0 in favore dei padroni di casa, che fermano la striscia di nove risultati utili consecutivi dei biturgensi, agganciati ora a quota 26 punti dall’Orvietana.
Eccellenza Umbra
Si ferma a sette la serie di risultati utili consecutivi del Città di Castello, che nell’anticipo di sabato viene battuto in casa dall’Atletico BMG. Gli ospiti partono forte e al 3’ vanno già vicinissimi al gol con Paletta che, servito in mezzo all’area da un gran tacco di Sciacca, sfiora il palo col destro. Il gol verdeblu arriva comunque al 10’. Paletta, stavolta nelle vesti di uomo assist, mette in mezzo una palla a rimorchio che Proietti riesce a mettere in porta dopo una deviazione da parte della difesa. La reazione del Castello arriva al 28’, quando una punizione tagliata di Peluso dal limite destro dell’area trova la testa di Capezzuto, ma il cross è troppo potente e il centrocampista biancorosso non riesce a deviare con precisione. Il primo tempo si chiude sullo 0-1 e anche nella ripresa è l’Atletico BMG ad andare vicino al raddoppio, ma Canavese, dopo essere stato pescato da un bel lancio lungo dalla trequarti, aspetta troppo per tirare e arrivato sulla palla col passo troppo lungo non riesce a inquadrare lo specchio. Il Castello è bravo a far pagare l’errore agli avversari e al 51’ pareggia i conti con Tersini, che colpisce sul secondo palo su situazione di palla inattiva. Gli ospiti però non si scoraggiano e riprendono ad attaccare. Al 57’ colpiscono un palo con Maggese e quattro minuti dopo un’azione avvolgente al limite dell’area termina col cross al centro per Canavese, che riporta avanti l’Atletico BMG. Al 66’ arriva anche l’1-3 e a firmarlo è Sciacca, servito direttamente da un rilancio del proprio portiere che, trovando un rimbalzo beffardo, mette fuori equilibrio la difesa del Castello. A un quarto d’ora dalla fine i biancorossi restano anche in dieci per via dell’espulsione rimediata da Dell’Orso per doppio giallo. In qualche modo però i tifernati riescono a riaprire la gara al 79’, sfruttando una punizione dalla quale nasce un batti e ribatti in area che premia Valori, il cui tiro prima colpisce la traversa e poi supera la linea di porta. A quattro dalla fine il Castello ha anche la possibilità di pareggiare, ma il portiere dell’Atletico BMG chiude bene lo specchio a un comunque defilato Pupo Posada. Finisce quindi 2-3. I tifernati restano fermi a 28 punti in classifica, raggiunti dall’Orvietana.
Dopo un primo quarto d’ora di studio, al 15’ si sblocca improvvisamente il derby altotiberino tra Lama e Pierantonio. A passare in vantaggio sono i biancazzurri, bravi a sfruttare una situazione di contropiede. Nell’area dei padroni di casa si crea una mischia e alla fine il più veloce ad arrivare sulla palla è Cesarini, che insacca e porta avanti il Pierantonio. Il resto del primo tempo non riserva grandi emozioni e si va quindi all’intervallo con gli ospiti in vantaggio per 0-1. Le due squadre rientrano in campo per la ripresa con un piglio maggiormente aggressivo. Il Lama ci prova subito con un insidioso tiro-cross di Ferri, disinnescato però da Zandrini. Al 52’ è la volta del Pierantonio e il calcio d’angolo battuto da Polidori pesca in area Morlandi, che non sbaglia e fa 0-2. I bianconeri provano a reagire, ma lo fanno in maniera piuttosto confusa. Il Lama ci prova un paio di volte da fuori, e in particolare è il tiro di Simeone al 59’ ad andare più vicino ai pali difesi da Zandrini. La gara si chiude di fatto all’88’, quando l’arbitro concede un rigore al Pierantonio per un fallo su Morlandi che appare però dubbio. Sul dischetto va lo stesso Morlandi e la sua conclusione viene parata, ma il più veloce ad avventarsi sulla respinta è Pettinelli, che ribadisce in gol. Il Lama protesta ancora, in questo caso asserendo che l’avversario fosse partito troppo presto, ma il direttore di gara convalida lo 0-3, risultato con cui si chiude la gara. Il Pierantonio riesce così a mantenere cinque punti di vantaggio sulla zona playout, mentre per il Lama è sempre più notte fonda.
Eccellenza Toscana
La Baldaccio Bruni va in trasferta sul campo della Castiglionese per uno scontro diretto di centro classifica che potrebbe lanciare una delle due verso un agile salvezza. In realtà le due squadre non danno mai il sentore di volersi fare troppo male. Anzi, sembrano più interessate a spartirsi la posta in palio e a non correre troppi rischi. Quella che ne viene fuori è quindi una gara piuttosto bloccata, con poche occasioni da una parte e dall’altra e che non può che terminare sul risultato di 0-0. La Baldaccio conquista così un punto che la avvicina all’obiettivo salvezza, salendo a quota 34 in classifica. Per potersi dire al sicuro c’è però ancora molta strada da fare, visto che il successo della Lastrigiana sul Pontassieve porta la zona playout a sole cinque lunghezze dai biancoverdi.
Promozione
Per la Pietralunghese quello contro il Selci Nardi si rivela un derby stregato. Dopo un primo tempo giocato tutto all’attacco, i padroni di casa subiscono infatti il gol dei rossoneri proprio nei minuti di recupero, praticamente alla prima occasione buona. Lo 0-1 dell’intervallo permane fino all’88’ e questo nonostante il continuo assedio della Pietralunghese. I rossoblù colpiscono un palo, sbagliano un rigore con De Souza, che calcia fuori, e si vedono negare più volte il gol da un portiere rossonero in grande giornata. Alla fine l’1-1 arriva, ma solo a due minuti dalla fine ad opera di Francioni. Come se non bastasse, con la Pietralunghese ancora sbilanciata, pochi secondi dopo il Selci Nardi va ancora una volta in vantaggio con Ceccarini. Solo all’ultimo secondo i padroni di casa portano il risultato sul definitivo 2-2 grazie a Brunelli. Un pari che serve poco alla Pietralunghese, che si vede nuovamente rubare il primo posto dal Castel del Piano. Punto importantissimo invece per il Selci Nardi, che si porta momentaneamente fuori dalla zona playout.
Succede tutto in avvio di ripresa tra Calzolaro e Nuova Alba. Gli altotiberini colpiscono per primi con Berettoni al 51’, ma dopo appena sei minuti gli ospiti riportano il risultato in parità grazie alla rete del loro bomber Regnicoli. Un 1-1 che smuove poco la classifica di entrambe le squadre.
Vittoria cruciale per la lotta salvezza quella ottenuta dal Montone contro la Pievese. A decidere una sfida che sembrava destinata allo 0-0 è una grande punizione di Mortaro all’81’. Un gol che vale tre punti e che permette ai rossoblù di mettere cinque lunghezze tra sé e la zona playout.
Occasione persa invece per la Virtus San Giustino, che non va oltre il pari sul campo del fanalino di coda Settevalli Pila. Quest’ultimo va in vantaggio al 28’ con Verzini, ma poi i giallorossi sono bravi a ribaltare il risultato a inizio ripresa, prima con Fancelli al 51’ e poi con Bigarelli sette minuti dopo. Addirittura al settimo minuto di recupero arriva però il 2-2 di Moretti, che costa alla Virtus due punti chiave per la corsa a non retrocedere.