Lo Sporting Club Trestina è già al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione. Dopo un’annata sotto le aspettative in Serie D, anche a causa dei tanti infortuni che hanno colpito la rosa, i bianconeri non erano riusciti a superare i playout, perdendo a Ponsacco e retrocedendo in Eccellenza. Fortunatamente però il sistema dei ripescaggi è venuto in soccorso dei tifernati, che torneranno a giocare in quarta serie anche nel 2023-24.
Certamente, organizzare la prossima stagione mentre il futuro della squadra era ancora in bilico ha comunque rappresentato un ostacolo non di poco conto. “L’inizio dei lavori è stato un periodo difficile, perché c’era ancora molta incertezza riguardo al ripescaggio”, conferma il Direttore Sportivo Sante Podrini. “Fortunatamente avevamo da subito buone credenziali per poter ambire alla riammissione. Non è ufficiale, ma ci è stato garantito che l’anno prossimo giocheremo in Serie D. Ma anche se l’ufficialità arriverà a breve, io la squadra avevo comunque bisogno di farla prima. I ragazzi sono stati gratificanti, perché hanno accettato anche loro l’incertezza scegliendo comunque il Trestina. Fortunatamente essere una società ben strutturata con un presidente che lavora in modo serio ha permesso a tanti calciatori di scegliere noi. Sono contento che Trestina, sia come prima squadra che come settore giovanile, stia diventando col tempo la società calcistica di riferimento in Valtiberina e Altotevere.”
Una scelta cruciale è stata quella relativa al prossimo allenatore, individuato nel classe ‘83 Davide Ciampelli. “Si tratta di un profilo che non ha bisogno di presentazioni. Tra virgolette un lusso per questa categoria, sia per la persona che per l’allenatore”, afferma Podrini. “Ha un passato a Perugia in Serie B e tanta esperienza in Serie D. Onestamente era da tempo che lo cercavamo. Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di aspettarlo e siamo molto felici di avere lui e lo staff che ha costruito.”
Poi ovviamente andava puntellata la rosa, e in questo caso il Trestina ha scelto di puntare ancora su gran parte del gruppo della passata stagione. “Abbiamo riconfermato tutto lo zoccolo duro: Cenerini, il capitano Gramaccia, Sensi, Morlandi. Si tratta di ragazzi con cui eravamo partiti per fare bene anche l’anno scorso e che siamo contenti ci abbiano immediatamente dato la loro disponibilità a tornare. Insieme a loro sono arrivati nuovi elementi, chi da fuori e chi del posto, che completano una rosa giovane ma sicuramente competitiva. Siamo molto contenti per come è andato il mercato, perché alla fine tutti gli obiettivi che avevamo possiamo dire di averli raggiunti.”
La pre stagione dei bianconeri è già cominciata e staff tecnico e calciatori sono al lavoro con l’obiettivo di approcciare il 2023-24 nel migliore dei modi. “Abbiamo iniziato la preparazione il 22 luglio qui a Trestina. La prima settimana in singola seduta, da lì in poi due volte al giorno. Esordiremo in amichevole il 31 a Gubbio, poi giocheremo il 5 agosto a Lama, il 9 a Montone e il 13 in casa con l’Ellera. Il primo impegno ufficiale sarà in Coppa il 20 agosto, mentre il campionato partirà il 3 settembre.”
In questi giorni col Trestina si sta allenando anche un grande nome come Samuel Di Carmine, attaccante che può vantare quasi 500 presenze e 115 gol tra Serie A e B. “Questa è un’altra cosa che ci fa piacere”, commenta Podrini. “Tutte le squadre vorrebbero un giocatore di questo spessore ad allenarsi con loro. La cosa è dovuta alla conoscenza con mister Ciampelli, che lo ha allenato a Perugia in Serie B. Lui è un ragazzo fantastico e ci ha chiesto di potersi allenare con noi mentre è in attesa di una sistemazione. Ovviamente noi abbiamo accettato con gioia. Certamente non credo che alla fine il Trestina possa permettersi Di Carmine, ma già il fatto che si alleni con noi e metta la sua grande professionalità a disposizione dei nostri giocatori è un importante valore aggiunto.”
Infine, il DS bianconero ha parlato delle aspettative sue e della società in vista della nuova stagione. “L’anno scorso è stata un’annata davvero storta. Una sorta di incidente di percorso. Secondo me non eravamo assolutamente fra le peggiori squadre del campionato. Negli ultimi quattro o cinque anni, Trestina si era abituata a stare nella parte sinistra della classifica. Abbiamo fatto i playoff per tre anni di seguito e una volta siamo addirittura arrivati alla finale contro il Trastevere a Roma. Il nostro obiettivo è tornare a ottenere quei risultati, ma nel calcio così come nella vita ci vuole bravura ma ovviamente anche fortuna. Dopo quello che è successo la passata stagione mi sento di dire che innanzitutto cercheremo la salvezza il prima possibile, per poi potersi divertire nel prosieguo del campionato.”