Nel corso degli anni il Memorial Barbagli, torneo internazionale di basket giovanile organizzato dalla pallacanestro Dukes Sansepolcro in onore del Professor Pellico Barbagli, ha accresciuto via via la sua importanza, diventando uno degli eventi più rilevanti all’interno del panorama sportivo valtiberino.
Come per molte altre manifestazioni, il Barbagli ha però dovuto fare i conti con le limitazioni dovute alla pandemia, costringendo i Dukes ad annullare le edizioni 2020 e 2021.
Quest’anno però, con l’allentarsi dell’emergenza sanitaria, il torneo è tornato a svolgersi con la dodicesima edizione, che si è tenuta fra il 2 e il 4 giugno, accogliendo un grande numero di giovani atleti compresi fra i nove e i sedici anni.
Nonostante le numerose incognite presenti alla vigilia, l’evento si è rivelato un successo. Al termine della manifestazione, l’organizzatore del torneo e dirigente Marco Cirignoni e il presidente Michele Allegrini non hanno quindi nascosto la propria soddisfazione per il risultato ottenuto.
“Dopo due anni di stop il Barbagli è tornato. Lo ha fatto con grandi numeri, anche se inizialmente l’idea era quella di fare un torneo con meno unità, anche per ricominciare noi a riprendere la mano”, ha dichiarato Cirignoni. “Invece, alla fine siamo arrivati ad avere oltre quarantacinque squadre e fra i settecento e i mille atleti, che hanno calcato cinque campi fra Sansepolcro e Città di Castello. Siamo riusciti a rimettere in moto una macchina ferma da due anni, grazie a uno staff che in tre giorni non ha mai fatto sentire soli gli ospiti e li ha accompagnati in questa esperienza. La giornata conclusiva di sabato 4 giugno, con una finale tiratissima e con oltre mille persone presenti per le premiazioni, ci ha ripagato dello sforzo di tanti mesi per rimettere in piedi quello che in questo momento è l’evento principe della nostra città per quanto riguarda lo sport”.
“La società Dukes Basket è ripartita con questo torneo che a noi nel passato ha dato tanto”, ha commentato il presidente Michele Allegrini. “Le incognite con cui partivamo, grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato, sono state superate. Come presidente, devo dire grazie a tutti i volontari, agli atleti e ai loro genitori, ma anche alle altre associazioni, come quelle calcistiche e pallavolistiche, che ci hanno dato una mano così come fanno da anni. Infine un ringraziamento anche agli sbandieratori di Sansepolcro, che hanno accettato il nostro invito a presenziare, e all’amministrazione comunale, che ci è stata molto vicina. Migliorarsi è sempre difficile, però noi abbiamo uno staff fenomenale e credo per il prossimo anno ci siano le possibilità per fare ancora meglio”.
Ora l’attenzione dei Dukes si concentrerà sull’organizzazione dell’Europeo Special Olympics, che si terrà in Valtiberina a metà ottobre e al quale parteciperanno ventiquattro squadre provenienti da quindici nazioni diverse.