Si è disputato in cinque tappe fra giovedì e lunedì il primo ecorally della storia nel continente asiatico. Ad organizzarlo in modo sontuoso è stata la Cina, e in particolare la provincia di Anhui (63 milioni di abitanti). La gara, candidata a entrare nel mondiale FIA a partire dal 2026, ha visto la partecipazione di tutti i principali protagonisti della disciplina e oltre 30 equipaggi cinesi: a spuntarla un duo tutto valtiberino e biturgense, quello composto dal pilota Guido Guerrini e dal copilota Emanuele Calchetti. Il collega di TTV tornava alle competizioni dopo tre anni in sostituzione del polacco Artur Prusak, indisponibile: “Siamo felicissimi per la vittoria – ha commentato alla fine Calchetti – ma soprattutto per aver potuto partecipare a un evento grandiosamente organizzato, accompagnati da un calore obiettivamente incredibile da parte del pubblico cinese, che durante le giornate di gara ci ha fatto sentire come delle vere star”.
Guerrini e Calchetti, sull’elettrica cinese Nio ET5, hanno vinto ben tre delle cinque manche di gara, dominando la classifica di regolarità, e si sono piazzati secondi nella graduatoria di efficienza energetica. Questi numeri hanno permesso una netta affermazione finale davanti alla coppia ceca composta dal campione del mondo e attuale leader iridato Michal Žďárský e da Milan Bydžovský (Chery Century ET). Terzo gradino del podio per i portoghesi Nuno Serrano-Alexandre Berardo (Chery Exeed Start). A seguire gli altri lusitani Eduardo Carpintero-José Figueiredo (Chery Icar 03) e gli spagnoli Shirley Fernández Bellas e Cubi Fernández Basanta (Chery Icar 3). Sesto posto per i belgi Heine-Piette (Volkswagen Id.Unyx), settimi gli sloveni Špacapan-Kobal (Chery Century ES), ottavi i bulgari Dedikov-Dedikova (Jac Yiwei 3).
“Poter guidare auto elettriche cinesi, di cui non conoscevamo quasi nulla – ha detto Guerrini – è stato un elemento di grande interesse e possiamo dirci sicuramente soddisfatti dell’aiuto della nostra Nio ET5 in termini di performance sportiva e di efficienza energetica”. Le due tappe non vinte dai piloti di Sansepolcro sono andate ad appannaggio del duo cinese composto dalla pilota Rui Chen e dal copilota Linghang Chen (Volkswagen Id.Unyx) e della coppia galiziana Fernández-Fernández. Nei consumi il primo posto è andato ai padroni di casa Silong Dai e Heng Cui (Geely Geometry G6). Successo di squadra, infine, per la Volkswagen.
La gara è iniziata e si è conclusa nella città di Hefei, toccando l’intera provincia di Anhui. Ciascuna tappa è stata accompagnata da spettacolari eventi collaterali e una grande partecipazione di pubblico. Tantissimi anche i volontari impegnati ad aiutare i team stranieri e a gestire la sicurezza e la logistica lungo il percorso di una gara che ha goduto di un forte supporto del governo, di importanti sponsor e della FIA. Alla vigilia della gara anche una tavola rotonda sulle opportunità derivanti dall’ingresso della Cina nel mondo degli ecorally. Presenti gli equipaggi italiano e ceco insieme alle massime autorità politiche dell’Anhui e i vertici FIA.
Dopo la parentesi asiatica Guerrini, stavolta insieme a Prusak, sarà impegnato nelle ultime due gare della stagione: nell’E-Rally di Monte Carlo prima e l’EcoDolomitesGT tenterà la difficile rincorsa alla vetta iridata attualmente occupata dalla coppia Žďárský-Nábělek, che dovranno amministrare un vantaggio di 13 punti sui 30 ancora in palio.