In concomitanza con la disfatta dell’Italia del calcio con la Svizzera, è proprio nel Paese elvetico che il pilota italiano Guido Guerrini centra il terzo successo stagionale (dopo Svezia e Azzorre) consolidando il secondo posto in classifica generale e rosicchiando tre punti sulla vetta. Il distacco resta tuttavia piuttosto ampio, con i campioni in carica Žďárský e Nábělek che hanno ora 17 lunghezze di vantaggio sul biturgense e sul copilota polacco Prusak quando mancano tre delle 12 gare della FIA Ecorally Cup. In palio ci sono comunque ancora 45 punti e la vittoria di oggi permetterà di affrontare i tre mesi di pausa estiva con maggiore fiducia.
L’E-Rallye du Chablais tornava nel circuito iridato dopo 5 anni: anche nel 2019 era stato proprio Guerrini a vincere, allora in coppia con Emanuele Calchetti. Stavolta la gara è stata in parte condizionata dalla forte ondata di maltempo che ha investito la Svizzera, ma l’equipaggio della scuderia Autotest Motorsport, su Kia eNiro, ha saputo affrontare al meglio la situazione, vincendo la classifica di regolarità e confermando il risultato dopo il calcolo del coefficiente di risparmio energetico.
Alle spalle di Guerrini e Prusak, come detto, i cechi Žďárský-Nábělek (Hyundai Kona), quindi i belgi Dechamps-Verstraete (Volkswagen Id4), Heine-Piette e Van Remoortel-Clauw (tutti su Volkswagen Id3), il lussemburghese Thiry con il belga Secretin (Id4), gli spagnoli Ruiz-Esteban (Toyota bZ4X), i bulgari Dedikov-Pavlov (Kia eNiro) e gli sloveni Špacapan-Kobal (Hyundai Kona).
Appuntamento ora a fine settembre a La Coruña, prima delle due gare conclusive con la tappa monegasca di Monte Carlo e quella italiana sulle Dolomiti.
