Il calcio femminile a 11 saluta Sansepolcro. Le giocatrici della squadra femminile del Vivialtotevere hanno infatti manifestato la loro volontà di non partecipare al campionato umbro nella stagione 2024-25. Ai fini della crescita del movimento del calcio femminile e per raccogliere nuovi stimoli competitivi – si legge fra le motivazioni della decisione – le ragazze intendono partecipare al campionato toscano composto da un numero maggiore di squadre.
Il Vivialtotevere Sansepolcro, appartenendo al Comitato Regionale Umbro della Federazione, non può accogliere questa esigenza e ringrazia tutta la squadra per il lustro che in questi anni ha dato al calcio biturgense. Al fine di proseguire l’attività del calcio femminile a 11 in vallata, è stato trovato un accordo con la società amica della Baldaccio Bruni di Anghiari, iscritta al Comitato Regionale della Toscana. Il Vivialtotevere Sansepolcro ringrazia pertanto la Baldaccio ed esprime un sentito “in bocca al lupo” per il prossimo campionato, certa del fatto che la realtà di Anghiari saprà proseguire la crescita di questa importante esperienza del calcio femminile nato a Sansepolcro, dove l’attività proseguirà con la squadra a 5, che nella prossima stagione si allenerà al palazzetto dello sport.
Comprendiamo l’esigenza delle ragazze di trovare nuovi stimoli e di alzare l’asticella qualitativa cimentandosi in un campionato di livello più elevato come appunto quello toscano. Comprendiamo anche il fatto che il Vivialtotevere sia calcisticamente umbro e che quindi non possa aspirare, come tale, a giocare in Toscana. Ottima anche la scelta del trasferimento alla Baldaccio Bruni, perché comunque è una società della Valtiberina, ma avvertiamo anche il forte timore che questo passaggio possa di fatto trasformarsi in un capitolo chiuso per Sansepolcro, che tanto credeva (e magari ancora crede) sulle donne del pallone, capaci di regalare soddisfazioni in un’annata nella quale gli uomini hanno per contro riservato delusioni e amarezze. Speriamo allora che questo innalzamento dell’asticella non significhi scomparsa, dopo il proficuo lavoro portato avanti negli ultimi anni e senza niente in contrario nei confronti della Baldaccio Bruni.