Dal pomeriggio di giovedì 29 agosto, Sansepolcro è ufficialmente Bandiera Azzurra, in quanto realtà impegnata nella promozione dello sport e della sostenibilità. A consegnarla al sindaco Fabrizio Innocenti, nella sede di Palazzo delle Laudi, è stato il presidente del progetto, Maurizio Damilano, campione olimpico nel 1980 a Mosca, bronzo a Los Angeles nel 1984 e due volte campione del mondo nella 20 chilometri di marcia. Ma questo non è stato l’unico atto della giornata: alle 20, in occasione della partenza della “Notturna” (la gara podistica che si corre ogni anno a Sansepolcro), di fronte alle piscine, vi è stata una seconda cerimonia di consegna della Bandiera Azzurra, seguita da una speciale camminata lungo il percorso “Piero della Francesca”, che ha costeggiato la cinta muraria e attraversato il centro storico, con passaggio in via XX Settembre.
“Siamo intanto onorati di avere qui un grande campione come Maurizio Damilano – ha detto il sindaco Innocenti – e dirò che non avevamo molte speranze in base alle richieste che erano pervenute. Credevamo di essere rimasti fuori e invece abbiamo proposto dei percorsi che l’organizzazione ha riconosciuto”. Damilano ha spiegato in maniera più precisa in cosa consista la Bandiera Azzurra: “Premia le città che attraverso il bando dell’Anci cercano di acquisire un simbolo, appunto la bandiera, legato a parametri che le impegnano nella promozione dell’attività motoria e sportiva in favore dei cittadini. Non è pertanto un doppione di ciò che fanno le federazioni e il Coni, ma un qualcosa rivolto al miglioramento della qualità e degli stili di vita delle persone e all’opportunità di godere di percorsi per muoversi – quindi camminare a passo sostenuto o correre – che permettano di creare i presupposti della salute e del benessere. Tutto questo porta a lavorare in chiave anche della sostenibilità ambientale”.
Alla precisa domanda su ciò che offre Sansepolcro dal punto di vista dei percorsi, Damilano ha fornito garanzie di ferro: “Li abbiamo visionati e monitorati attraverso la rete e i collaboratori sono stati qui per effettuare sopralluoghi e rendersi conto della situazione. Comunque sia, basta poco per capire che una città come Sansepolcro abbia tantissima opportunità da proporre ai cittadini sia nel contesto urbano che in quello più collinare, con percorsi sui quali si può spaziare dal trekking al cammino veloce, dalla corsa alla mountain bike”.