Sarà il rettangolo di gioco del “Carlo Angeletti” di Sinalunga la sede di svolgimento in campo neutro (e a porte chiuse) del derby fra Sansepolcro e Sangiovannese, che avrà inizio domenica 17 marzo alle ore 15. D’altronde, quella di reperire un impianto a posto per la Serie D – e la Sinalunghese l’ha disputata di recente per due stagioni – era l’esigenza prioritaria e ovviamente la capienza in questo caso non c’entra.
“Ci siamo attenuti ai provvedimenti adottati e resi noti nel comunicato della Lega”, ha commentato il direttore generale bianconero Marco Farinelli. Ma non avete presentato, come circolava voce, un ricorso d’urgenza? “Ripeto quanto già affermato nella nostra nota: ci stiamo tutelando seguendo le strade che riteniamo opportune, poi vedremo. Al momento, rispettiamo le decisioni prese a livello disciplinare”.
In tutta sincerità, avete notato qualche comportamento sopra le righe da parte della tifoseria che poteva indurvi a pensare che sarebbe quantomeno arrivata una multa? “Nessun segnale, anche perché – quando si verificano episodi come quelli riportati nel comunicato – un assistente richiama normalmente l’attenzione dell’arbitro, che ferma il gioco e invita panchina e responsabili della società a intervenire, pena la sospensione della partita. A Trestina, tutto questo non è avvenuto. Non vi sono state circostanze del genere, per cui mi sembra che sia stata operata una forzatura”, conclude Farinelli.