Nel giorno del centenario della nascita, al grande giornalista e scrittore Saverio Tutino è stato intitolato un camminamento sotto le mura di Anghiari, di fronte a quello recentemente dedicato al senatore Giuseppe Bartolomei.
La targa è stata scoperta dal sindaco Alessandro Polcri insieme alla vedova di Tutino, la scultrice argentina Gloria Argelés. Alla cerimonia, aperta dall’assessore Lorenzini e accompagnata dalla musica della Filarmonica Mascagni, sono intervenuti anche i rappresentanti delle due fondamentali istituzioni culturali a cui il giornalista ha dato vita in Valtiberina. A prendere la parola per l’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano è stata la vicepresidente Lisa Marri, per la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari il co-fondatore Duccio Demetrio.
Le celebrazioni della ricorrenza (Tutino era nato a Milano il 7 luglio 1923 ed è scomparso a Roma il 28 novembre 2011) proseguiranno nel pomeriggio a Pieve Santo Stefano: il chiostro dell’asilo Umberto I ospiterà alle 16.30 l’inaugurazione del Giardino della memoria intitolato al giornalista; a seguire, alle 17 Flavia Nardelli, Camillo Brezzi e Patrizia Gabrielli parleranno dell’Archivio dei Diari e del lavoro di Tutino; infine, alle 18.15 l’attore Mario Perrotta sarà protagonista del reading Tra voci di carta: Saverio e i suoi diaristi. Alle 21 appuntamento di nuovo ad Anghiari, in Piazza del Popolo, con Saverio, nel ricordo della gente, un momento in cui chi lo ha conosciuto racconterà liberamente aneddoti ed esperienze legati alla sua figura.
