Serie D
Ben tre anticipi del sabato hanno interessato le squadre altotiberine di Serie D ed Eccellenza. Il big match allo stadio Corrado Bernicchi di Città di Castello ha visto i biancorossi di casa ospitare la capolista Arezzo. Una partita che, oltre all'effetto sulla classifica della serie D, portava con sé altri motivi di interesse, a cominciare dal mettere il patron del Città di Castello Piero Mancini di fronte alla squadra di cui fu presidente per 10 anni.
Incontro equilibrato nella prima frazione di gioco. Nei primi minuti l'Arezzo tiene maggiormente palla, ma la prima vera occasione da gol, clamorosa, è del Castello: al 10' Paparusso imbecca Calderini che trova Doratiotto a due passi dalla porta, ma il tiro dell'attaccante finisce alto. La gara è vivace ma per arrivare alla prima grossa chance per gli amaranto, oggi in tenuta gialla, si deve aspettare il 28', quando Pattarello si invola verso l'area e calcia rasoterra centrando il palo più lontano. Episodio dubbio al 36': Paparusso ferma Convitto in area, per l'arbitro Teghille con la mano. Il direttore di gara assegna il rigore e ammonisce il difensore tifernate, ma il guardalinee aveva sbandierato il fuorigioco: niente tiro dal dischetto. Dopo pochi minuti scontro aereo a centrocampo tra Diallo e Brunetti, con quest'ultimo costretto a lasciare il campo in barella ed essere accompagnato in ospedale per accertamenti.
Concluso il primo tempo sullo 0-0, la ripresa inizia con oltre venti minuti di ritardo per l'infortunio di uno dei due guardalinee. L'Arezzo fa le prove generali del gol al 5', con Diallo che mette in rete, ma da posizione di fuorigioco. Lo 0-1 arriva tre minuti dopo, sempre con l'attaccante liberiano che si fa trovare al posto giusto su un cross di Settembrini dalla sinistra. Il Città di Castello subisce il colpo e rischia subito di capitolare di nuovo, ancora una volta con Diallo che si libera ottimamente in area ma calcia fuori. Al 16' traversa di Convitto con palla che rimbalza sulla linea, ma anche in questo caso il gol è solo rimandato: al 22' lo stesso Convitto si invola su lancio di Traversini e spara alle spalle di Nannelli. L'Arezzo rischia di dilagare al 27', quando Pittarello lanciato a rete viene spinto da Paparusso: rigore e rosso per il difensore. Sul dischetto va Pattarello che ribadisce in rete dopo la parata del portiere. L'arbitro però ha visto un'irregolarità in area e fa riprendere il gioco con una punizione per il Città di Castello. I tifernati, sotto di due reti e con un uomo in meno, non riescono a rendersi mai pericolosi e la partita può di fatto dirsi conclusa. Al triplice fischio è festa per i giocatori dell'Arezzo con i numerosi tifosi giunti al Bernicchi.
Eccellenza umbra
In Eccellenza umbra il Sansepolcro supera 2-1 il Cannara. Occasione per i bianconeri già in apertura di gara con Braccini che impegna in due tempi il portiere ospite. Dopo un episodio dubbio in area all'11', con Brizzi che va a terra ma si vede fischiato un fallo in attacco, si arriva al 41' per trovare il gol del vantaggio del Vivi Altotevere: sugli sviluppi di un corner Burzigotti tocca ed è Priorelli a mettere in rete. Nella ripresa i bianconeri raddoppiano al 53', con un rigore che Essoussi si procura e trasforma. Sembra chiusa ma dopo soli tre minuti Raccichini su punizione dimezza le distanze, per poi tentare di ripetere la prodezza al 73': Patata mette in angolo. Ultimo brivido al 93' con il Cannara che colpisce il palo sugli sviluppi di un'altra punizione del solito Raccichini.
Eccellenza toscana
Vittoria anche per la Baldaccio Bruni in Eccellenza toscana: la squadra biancoverde si impone per 5-2 a Monteroni contro il Mazzola Valdarbia. Vantaggio ospite con Giovagnini al 20', momentaneo pareggio di Pierangioli al 28' e Baldaccio di nuovo avanti al 34' con Torzoni. Nel recupero del primo tempo è Adreani a portare il punteggio sull'1-3. Il Mazzola torna a farsi sotto con il gol al 55' di Bianchi, ma il rigore di Mercuri al 61' e il sigillo finale di Autorità al 75' chiudono la partita.
Promozione
Nell'unico anticipo di promozione cade in casa il Calzolaro contro il Padule San Marco, che con questa vittoria si colloca momentaneamente al comando della classifica, anche se con due gare disputate in più rispetto al Pierantonio che segue a un punto. La gara è stata decisa a tempo scaduto da Bellucci, dopo che gli ospiti erano andati in vantaggio al 15' con Mariucci e i padroni di casa avevano pareggiato al 26' con Grilli.