Si è tenuto giovedì 13 luglio presso la sala consiliare di Palazzo delle Laudi a Sansepolcro, l’incontro dedicato al tema dell’economia civile e alla costituzione del futuro Distretto di Economia Civile dell’Alta Valle del Tevere toscana ed umbra. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Progetto Valtiberina in collaborazione con Legambiente Nazionale, ha permesso di conoscere nel dettaglio le attività e i progetti che caratterizzano l’economia civile, ascoltando le testimonianze di varie realtà già esistenti e operative nel territorio italiano, come quelle di Lecco e della provincia di Lucca.
La giornata di formazione è stata dedicata alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ad altre organizzazioni e soggetti interessati alla tematica. Durante l’incontro è stata rivolta particolare attenzione alle pratiche di economia solidale, alla finanza etica e alla gestione partecipata delle risorse. Il tavolo di lavoro, come detto, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle realtà istituzionali, associative ed economiche della vallata che hanno aderito con favore alla possibilità di creare un nuovo modello di dialogo tra amministrazioni, enti ed imprese per una comune crescita del territorio.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per raccogliere spunti e considerazioni da parte dei partecipanti, al fine di definire un quadro di riferimento per la creazione del Distretto di Economia Civile dell’Alta Valle del Tevere toscana ed umbra. “L’obiettivo è quello di costruire un sistema economico e sociale basato sulla valorizzazione delle risorse locali, la sostenibilità ambientale e la partecipazione attiva dei cittadini – ricorda Marta Pasqualini, direttrice generale di Fondazione Progetto Valtiberina – Legambiente è chiaramente un prezioso partner di questo processo che vede Progetto Valtiberina rivestire il ruolo di ‘facilitatore’, ossia un organismo che agisce come collante tra pubblica amministrazione imprese e società civile”.
Tra gli ospiti dell’evento, anche Alessio Di Addezio, Coordinatore dell’Ufficio nazionale di Economia Civile Legambiente, che ha rimarcato gli effetti positivi che la creazione di un nuovo distretto andrebbe a favorire anche nella promozione dell’intero territorio, incluse le aree interne: “Queste zone sono spesso considerate periferiche rispetto ai percorsi legati al turismo e alla cultura. Proprio per questo è fondamentale che anche la più piccola realtà territoriale, il piccolo comune, l’impresa familiare o l’organizzazione del terzo settore che opera in un’area più marginalizzata della Valtiberina, venga coinvolta attivamente. Per una crescita tangibile del territorio, è fondamentale che nessuno venga lasciato indietro”.
L’iniziativa di Palazzo delle Laudi si è svolta in occasione della prima giornata della Piazza dei Beni Comuni, manifestazione che si svolgerà a Sansepolcro fino a sabato 15 luglio.
