Mezzi di lavoro in azione alla Guinza. Nel contesto delle opere del lotto 2 per l’adeguamento della galleria nell’ambito del progetto della superstrada E78 Due Mari (in questo articolo i dettagli), il cantiere ha recentemente visto l’avvio delle operazioni sul versante umbro del tunnel, nel comune di San Giustino. Qui, come confermato da Anas, sta avendo luogo da alcuni giorni un’opera di sistemazione dell’area di imbocco alla galleria che, di fatto, segna un momento significativo nell’avanzamento del progetto.
Uno degli interventi principali in corso riguarda la realizzazione di una rotatoria per dirigere il futuro flusso di traffico dalle Marche all’Umbria – la galleria sarà utilizzata in un solo senso di marcia – lungo la viabilità temporanea della SP200 Parnacciano, una strada oggi in condizioni tutt’altro che ottimali ma per la quale, come riferito dal deputato Riccardo Augusto Marchetti, si dovrebbero prospettare opportuni lavori di adeguamento. Questa soluzione provvisoria dovrebbe quindi garantire la continuità della circolazione stradale, mentre si completano le fasi progettuali necessarie per la realizzazione dell’altro tratto umbro della superstrada Due Mari (Lotto 1 Selci Lama-Guinza).
Melasecche: “Guinza ed E78 le nostre priorità”
L’arrivo dei mezzi pesanti a San Giustino è stato commentato positivamente dall’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche: “Un segno tangibile dei progressi che si stanno compiendo dopo anni di immobilismo – ha riferito l’assessore – Questo momento segna una svolta significativa nella realizzazione di un’infrastruttura di collegamento essenziale tra Umbria e Marche, che porterà con sé prospettive di crescita e sviluppo per l’intera area interessata”.
“Ora c’è bisogno di dare massima concretezza all’iter per il tratto umbro dell’infrastruttura” ha aggiunto Melasecche entrando nella questione del tracciato. “Per quanto riguarda i dettagli dei progetti, verranno esaminati nella prossima conferenza dei servizi. Da parte nostra c’è sempre stata piena disponibilità ad ascoltare le istanze dei territori, come ad esempio dimostra la decisione di Anas e Commissario di rivedere l’opzione di tracciato che divideva gli abitati di Selci e Lama. Allo stesso modo, c’è massima disponibilità anche per velocizzare il procedimento di VIA di competenza regionale. Chiaramente perché tutto ciò si svolga senza nuovi rallentamenti, è opportuno che la Giunta venga riconfermata”.
Comitato Valle del Lama: “Rischio di nuova cattedrale nel deserto”
Chi invece ha da subito espresso forti perplessità sull’avvio delle opere è il Comitato Valle del Lama, gruppo di cittadini sempre vigile sulle questioni legate alla Due Mari, che in un comunicato ha evidenziato potenziali criticità nella realizzazione della nuova rotatoria di collegamento alla Provinciale 200: “Avrà caratteristiche spropositate rispetto alla strada su cui farà confluire il traffico – scrive il Comitato commentando la mappa di cui sopra – rischiando di essere così l’ennesima “cattedrale nel deserto” con conseguente grande spreco di denaro pubblico.”
Nuove rimostranze del Comitato, poi, arrivano sul fronte delle condizioni della SP200: “Una strada provinciale montana, con carreggiata di ampiezza media inferiore ai 3,5 mt, manto stradale fortemente sconnesso e numerose frane, oltre che limitazione alla percorrenza per il peso dei veicoli e la velocità massima (che in alcuni tratti è di 20 km/h). Il nostro gruppo – conclude la nota – procederà a condividere più materiale progettuale/informativo possibile ed a condividerlo con la cittadinanza e tutti gli enti interessati, nonostante le opacità nelle procedure di Anas.”