Il pilota di Sansepolcro Guido Guerrini e il co-pilota Artur Prusak hanno concluso al secondo posto il prestigioso E-Rallye di Monte Carlo, penultima prova stagionale del mondiale FIA energie alternative. Un grande risultato a cui è mancato pochissimo per trasformarsi in un successo pieno.
La lunghissima gara (1000 chilometri distribuiti in cinque sessioni da mercoledì fino alla notte fra sabato e domenica, con oltre 60 equipaggi al via) è cominciata con diverse difficoltà per i portacolori della scuderia Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, che hanno concluso la prima giornata al diciassettesimo posto della graduatoria di regolarità. Da lì è partita una grande rimonta, rallentata dall’annullamento di due prove per maltempo ma concretizzatasi con il raggiungimento della vetta prima delle ultime due speciali. Sul Col de Turini i campioni del mondo in carica, i baschi Eneko Conde Pujana e Lukas Sergnese, sono riusciti però a riconquistare il primo posto proprio davanti a Guerrini e Prusak.
A quel punto, per definire la classifica era ancora necessario attendere i dati dell’efficienza energetica: qui Guerrini e Prusak si sono piazzati ancora secondi proprio davanti alla coppia iberica, che ha difeso il primato in combinata davvero per pochissimo. Al terzo posto si sono classificati i cechi Michal Žďárský e Jakub Nábělek, attuali leader della classifica mondiale. Il distacco fra i tre equipaggi è ora davvero minimo: Žďárský e Nábělek hanno adesso due punti di vantaggio su Conde e Sergnese e quattro su Guerrini e Prusak, quando manca una sola gara, quella delle Dolomiti, alla fine del campionato.
Guerrini e Prusak vincono il mondiale se…
La tappa italiana del mondiale si svolgerà dal 9 all’11 novembre fra Trentino e Alto Adige. Si tratta dell’EcoDolomites GT, che come ogni gara mette in palio 15 punti per la vittoria, 12 per il secondo posto, 10 per il terzo e poi a seguire 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1.
La coppia italo-polacca, attualmente al terzo posto a -4 da Žďárský-Nábělek e a -2 da Conde-Sergnese, deve necessariamente piazzarsi davanti ai rivali, possibilmente puntando a bissare la vittoria centrata sulle Dolomiti nella scorsa edizione. Questo risultato garantirebbe il titolo mondiale se i cechi non arrivassero secondi. Se a vincere fosse un outsider e Guerrini e Prusak arrivassero secondi, il titolo sarebbe conquistato se né Žďárský-Nábělek, né Conde-Sergnese arrivassero terzi.
Molto remote le chance in caso di terzo posto (baschi e cechi non dovrebbero fare meglio della quinta piazza), e ancora di più in caso di quarto, quinto, o sesto posto, che per il calcolo dei piazzamenti a parità di punti significherebbe dover recuperare almeno tre lunghezze su Conde-Sergnese e almeno cinque su Žďárský-Nábělek.
Monte Carlo, la classifica finale
Nella gara monegasca, alle spalle dei tre equipaggi saliti sul podio (Conde-Sergnese e Guerrini-Prusak su Kia eNiro, Žďárský-Nábělek su Hyundai Kona) si sono piazzati i francesi Aymard-Marques (Nissan Ariya) e Ruiz-Minotti (Bmw IX), poi i belgi Heine-Piette (Volkswagen Id3), il duo danese-francese Markussen-Rancier (Bmw IX) e i belgi Dechamps-Noirhomme (Volkswagen Id4). Dodicesimo posto per Malga-Bonnel, tredicesimo per gli sloveni Špacapan-Kobal, quattordicesimo per Fesquet-Muller, ventesimi i rumeni Mester-Socariciu, ventitreesima la coppia monegasco-italiana Pastor-Gazzola, che vinse l’anno scorso proprio davanti a Conde-Sergnese e Guerrini-Prusak.