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Provincia, Polcri si insedia: “Non possiamo permetterci divisioni”

Discorso del presidente incentrato sulla collegialità. Ma il centrodestra annuncia ricorso

Alessandro Polcri alla conclusione del proprio discorso di insediamento nella Sala dei Grandi

Si è svolta questo pomeriggio la prima riunione del consiglio provinciale di Arezzo dopo l’elezione del nuovo presidente Alessandro Polcri. Un piccolo colpo di scena si è registrato subito in apertura: il primo punto dell’ordine del giorno prevedeva infatti la ratifica della convalida dell’elezione di Polcri, ma il gruppo di centrodestra (con l’eccezione del consigliere anghiarese Matteo Del Barba) ha scelto di non partecipare al voto, riservandosi, per bocca del consigliere aretino Simon Pietro Palazzo, “l’eventualità di alcuni ricorsi a cui nei prossimi giorni daremo seguito”. La nomina è stata quindi ratificata con il sì dei 5 consiglieri di centrosinistra, della consigliera del gruppo “Patto Civico”, di Del Barba e dello stesso Polcri, mentre non hanno votato gli altri cinque consiglieri di centrodestra.

A seguire, Polcri ha recitato la formula di giuramento e ha poi dato lettura di un intervento in cui ha parlato di “una chiamata alla responsabilità alla quale non posso, anzi non possiamo sottrarci. Attraverso una rinnovata presidenza il consiglio dovrà favorire una nuova stagione nel segno della condivisione e della partecipazione. Il primo obiettivo sul quale mi attiverò – ha detto il sindaco di Anghiari – sarà quello di uscire dalla logica dell’emergenza e recuperare autonomia finanziaria per realizzare quei progetti necessari alla crescita del territorio provinciale. Un impegno che si unisce a quello del rilancio dell’ente per favorire la crescita del territorio attraverso la programmazione e il coordinamento di tutte le problematiche sovracomunali. Questo rinnovato spirito riformatore – ha proseguito Polcri – ci impone di costruire già dalle prossime settimane un programma di governo ispirato ai principi di partecipazione e responsabilità condivisa. Non possiamo permetterci divisioni di alcun tipo né tantomeno incertezze”, ha detto. “È cruciale il ruolo del consiglio come luogo della partecipazione, dove si costruisce il consenso attorno alle decisioni che si assumono, così come sarà decisivo il ruolo dell’assemblea dei sindaci. Sarà mia cura formalizzare la costituzione di un ufficio di presidenza dentro il quale possano sedersi i rappresentanti dei vari schieramenti. Quanto alle commissioni consiliari, queste devono trovare piena operatività in tempi brevi così da rimarcare il principio di collegialità come cardine dell’azione di governo del territorio”.

La breve seduta, a cui ha assistito un nutrito pubblico tra cui gran parte dell’amministrazione comunale di Anghiari, si è quindi conclusa senza ulteriori interventi. Attesa ora per i prossimi passaggi, tra cui l’eventuale assegnazione da parte di Polcri delle deleghe che, durante la precedente presidenza, Silvia Chiassai aveva distribuito tra i sei consiglieri di centrodestra.

L’elezione del presidente

Alessandro Polcri è stato eletto presidente della provincia alle elezioni dello scorso 18 dicembre. Si è trattato di una consultazione di secondo livello (avevano cioè diritto di voto non tutti i cittadini, ma solo i 494 consiglieri comunali in carica nelle 36 municipalità della provincia).

Polcri, dopo che il centrodestra aveva optato per la riconferma della candidatura di Silvia Chiassai e aveva respinto anche la proposta di affidare la vicepresidenza all’anghiarese Matteo Del Barba, si era candidato in alternativa alla presidente uscente. Essendo il sindaco di Anghiari un civico proveniente dal centrodestra, le forze politiche di quell’area erano state profondamente critiche rispetto a tale scelta, parlando apertamente di tradimento”.

Alle urne Alessandro Polcri è riuscito ad ottenere un ampio supporto da parte dei consiglieri di centrosinistra e allo stesso tempo ad erodere a Chiassai anche parte dei voti del centrodestra, finendo per prevalere con il 52,38%.

A fine anno il rinnovo del consiglio provinciale

Il consiglio provinciale era stato invece eletto esattamente un anno prima, il 18 dicembre 2021, per rimanere in carica due anni. Il presidente, il cui mandato dura quattro anni, si troverà dunque a governare con l’attuale consiglio solo per pochi mesi: alla fine di quest’anno i consiglieri comunali di tutta la provincia di Arezzo saranno di nuovo chiamati alle urne per eleggere i 12 nuovi consiglieri che guideranno l’ente insieme al presidente Polcri.

I consiglieri attualmente in carica sono: per la lista di centrodestra “Comuni per la Provincia” Matteo Del Barba di Anghiari, Laura Chieli di Sansepolcro, Nicola Carini di Cortona, Cinzia Santoni di Chitignano, Simon Pietro Palazzo di Arezzo e Marco Morbidelli di Castelfranco Piandiscò; per la lista “Centrosinistra per Arezzo” Maria De Palma di Marciano della Chiana, Elena Spadaccio di San Giovanni Valdarno, Michele Ausilio di Pratovecchio Stia, Valentina Vaccari di Arezzo e Loriana Valeriani di Terranuova Bracciolini. Per la terza lista “Patto Civico”, vicina all’ex deputato aretino Donati, Stella Scarnicci di San Giovanni Valdarno.

 

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