A poco più di un mese dall’inizio delle lezioni, anche per la Valtiberina comincia finalmente a delinearsi quello che, per i mesi a venire, dovrebbe essere l’assetto definitivo della sua offerta formativa scolastica. Così come avvenuto in tutta Italia, a fine agosto, quando solitamente vengono messi a punto tutti gli aspetti riguardanti gli organici e l’organizzazione delle scuole, non era stato possibile procedere ad assegnare tutti i dirigenti scolastici previsti per il comprensorio valtiberino in quanto la graduatoria dalla quale dovevano essere nominati gli stessi era stata bloccata da una serie di ricorsi. È stato pertanto necessario attendere l’ultima sentenza emessa dal TAR del Lazio per procedere, a livello nazionale, all’assunzione di 519 presidi che sarebbero dovuti entrare in ruolo a partire dal 1 settembre 2024.
Proprio tali mancate nomine avevano portato, in Valtiberina e in molte altre aree della Penisola, a coprire le posizioni vacanti attraverso l’istituzione di reggenze. Questa soluzione a Sansepolcro è stata recepita assegnando il Comprensivo cittadino, quindi tutte le scuole che vanno dall’infanzia alla secondaria di primo grado, in reggenza alla dirigente degli istituti secondari di secondo grado. Dopo che da quest’anno il Liceo Città di Piero-ITE e il Giovagnoli-Buitoni sono stati riuniti nel neonato Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Città di Sansepolcro”, il fatto che tutte le scuole di ogni ordine e grado del capoluogo valtiberino siano confluite sotto un’unica dirigenza aveva creato qualche perplessità: questo tipo di criticità, considerata tale in funzione della complessità delle articolazioni scolastiche e dell’eccessiva dimensione dei numeri, è stata non a caso citata anche in un comunicato stampa che un gruppo politico locale ha pubblicato qualche settimana fa.
Risolto dunque il problema dei ricorsi, ora anche localmente sarà possibile alleggerire questa situazione attraverso la nomina di un nuovo dirigente che potrebbe prendere servizio già nei prossimi giorni: dalle recenti dichiarazioni rilasciate dal Ministro Giuseppe Valditara si può infatti cogliere, in maniera chiara, la volontà di procedere tempestivamente all’assunzione dei nuovi DS. Nell’esprimere soddisfazione per la decisione del TAR, anche l’Associazione Nazionale Presidi (ANP) ha del resto auspicato che entro la fine di ottobre si possa chiudere questa vicenda. Alla luce di tutto ciò, dopo un mese abbondante di lezioni, consigli di classe, collegi docenti, ecc., non è quindi fuori luogo supporre che in questo breve lasso di tempo possa arrivare un nuovo dirigente scolastico anche in Valtiberina.