Le “bocce” della solidarietà: sui pallai del bocciodromo di Città di Castello inedite coppie di diversamente abili e pensionati con un glorioso passato agonistico alle spalle si sono sfidati all’ultimo punto nel ricordo di un appassionato atleta scomparso due anni fa. L’originale torneo di bocce, uno dei primi a livello nazionale con questa formula, ha preso il via qualche anno fa proprio grazie alla passione per questo sport di Gianfranco Bartolini, per tutti Franchino, morto nel 2020, a soli 59 anni. Una persona vera, simbolo del rione San Giacomo.
Nelle interviste Gabriella Piaggesi, presidente Asd Beata Margherita, Paolo Bettacchioli, bocciofila Città di Castello.