A 12 anni dal crollo della paratia (avvenuto nel dicembre del 2010) dopo un cantiere infinito, rimasto fermo per alcune vicende giudiziarie, ora siamo in dirittura d’arrivo.
Entro luglio i lavori saranno terminati e inizieranno le operazioni di riempimento.
Il progetto complessivo è costato un investimento totale di circa 68 milioni di euro finanziati interamente dal Ministero delle politiche agricole: il ripristino dello sfioratore della diga 6,5 milioni di euro, il potenziamento e sollevamento per la Valtiberina (9,5 milioni), il completamento dell’adduzione nella Valdichiana (52 milioni, investimento che sta permettendo di chiudere la rete di adduzione delle acque dalla diga di Montedoglio in Valdichiana, con un contributo fondamentale all’erogazione dell’impianto, sia nei territori toscani che in quelli umbri contermini al lago Trasimeno).
A metà giugno 2022 una folta delegazione istituzionale di Umbria e Toscana, ha preso parte ad un sopralluogo tecnico nel cantiere della diga in occasione della fine del mandato dell’attuale Cda di Ente Acque Umbre Toscane guidato dal presidente Domenico Caprini.